dichiarazione di non astensione

Sono perfettamente consapevole che, senza una maggioranza parlamentare del 60%, non c'è un programma elettorale che, per quanto geniale, sia attuabile.
So anche che delegare le proprie scelte a una persona che, in queste elezioni, non si può neppure scegliere, è una cosa che non va per niente bene, e che lo stato deve estinguersi.
Però vado a votare lo stesso (e potete facilmente immaginare cosa).
Perché?

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PER FAR ROSICARE I FASCI!!!
Che capiscono solo due cose: i risultati elettorali e le sprangate nei denti.
Sono STUFO di sentire delle merde sghignazzare perché non si è riusciti a entrare in parlamento.
Se ammazzassi qualcuna di queste inutili persone (che è l'istinto che ho) pensate che sarebbe visto come gesto politico, come azione individualista alla Bresci?
No!
"Uno squilibrato", direbbero i media, non "Un combattente dell'Esercito del Popolo" o simili.

Il fatto di votare non implica che automaticamente debba sbattermene i coglioni di come vanno le cose, delegando alla figura carismatica ciò che dovrei fare io.
Tutto quanto faccio ora come azione diretta posso continuare a farlo benissimo.
Però, impegnandomi per mandare una persona a Roma, ho la soddisfazione d'aver azzittito un po' di fascioborghesi senza dover perder tempo a levarmi il sangue dalle mani.

I fascioborghesi non sono certo in grado di afferrare le sottigliezze che stanno dietro all'astensionismo libertario: è inutile perder tempo a preparare dettagliati proclami (che leggeranno 4 persone) per spiegare i motivi del proprio non-voto.

Se qualcuno ci ha strappato i manifesti vuol dire che facciamo paura.

Quindi cerchiamo di fare in modo che ci sia una persona, anche una sola, che tenga loro il fiato sul collo in modo istituzionale!

[FINE]